Dangerous Project è un progetto Heavy Metal /Hard Rock con influenze neoclassiche che dominano tutto lo stile del disco.
Questa band nasce nel 2005 come gruppo tribute a
Malmsteen,
Alcatraz,
Deep Purple,
Rainbow, ma dopo una rottura riprende vita nel 2015 grazie alla reunion tra il bassista
Eddy Geott ed il chitarrista
Oscar Martin.
Il lavoro dei Dangerous Project ripercorre in grande stile i vecchi lavori di Malmsteen ,sia a livello armonico che tecnicamente, mettendo in risalto tutte le doti tecniche del chitarrista.
Il disco apre con “
Hide In The Shadow”, un brano dalle ritmiche taglienti, edulcorato da suoni di organo che valorizzano l’andamento del brano.
Oscar Martin si fa notare subito, con i suoi fraseggi, scale, arpeggi ben eseguiti, rafforzando tutte le parti strutturali dei brani, duettando spesso con le tastiere, creando una sorta di battle tastiera/ chitarra.
L’andamento del disco varia tra pezzi veloci e fasi più Hard Rock, ma in generale è un buon disco, scorrevole e senza troppi fronzoli.
Personalmente avrei scelto una linea meno malmsteeniana, anche perché percorrere le vie del maestro e non cadere nel “già sentito” è veramente difficile quando si intraprende un percorso del genere.
In questo lavoro non possono mancare dei brani eseguiti con la chitarra classica, come “
The Fire Of My Heart” che ritroviamo anche in modalità bonus track in lingua originale essendo i Dangerous Project di origine Peruviana.
La voce del cantante
Jose Gaona ha un’estensione molto elevata, dai toni forse un po’ troppo sottili sulle parti acute, ma si difende bene anche sulle note più alte.
La produzione, la scelta armonica e sonora hanno un’impronta decisamente anni 80, cavalcando lo stile dei grandi classici, portando un deja-vu musicale, come nel sesto brano del disco “
Cosmic Vision” che ruota tra ritmiche serrate e minori armoniche a velocità elevata.
Nella band troviamo anche
Adnagun Franco alla batteria e
Luber Elend alle tastiere che svolgono il loro lavoro in modo impeccabile, creando un buona amalgama nella band.
I Dangerous Project si sono aperti una porta nella scena neoclassica e per gli amanti del genere è un disco che non può mancare.
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?