Questo documento visivo va preso, conservato e soprattutto preso ad esempio.
Come ho detto nella recensione del formato audio di questo straordinario evento che si è tenuto l’anno scorso al Roadburn a Tillburg in Olanda, ci sono presunti e sedicenti artisti e chi artista lo è veramente come il chitarrista e compositore elvetico.
Credo che una personalità come il buon Tom G. Warrior sia rara da trovare al mondo.
Un vero sperimentatore della musica, una persona sensibile e che esprime il suo lato oscuro ed emotivo attraverso la musica fin dagli Hellhammer.
Questo concerto, non è il solito concerto metal, anzi, qui non ci sono urla, schiamazzi, circle pit o cori a sostegno dell’artista di turno; questo è un concerto atipico perché si ha a che fare con un opera musicale tout court, dove l’orchestra olandese Metropole condotta dal maestro Jukka Iisakkila si unisce con il metallo oscuro, potente dei Triptykon per eseguire per la prima volta il Requiem composto dal leader della band Tom G. Warrior in ricordo di H. R. Giger straordinario artista che ha collaborato con l’odierna creatura artistica del musicista svizzero e con la passata ovvero i mitici Celtic Frost e il sodale Martin Eric Ain compare delle scorribande musicali del nostro scomparso di recente.
L’audience è composta, silenziosa, conscia che quello che si sta realizzando è un evento straordinario; il documento visivo è ben fatto e l’emozione è totalmente lasciata alla parte musicale in un flusso continuo e credetemi che una lacrima mi è scesa per la bellezza della composizione e l’emozione che comunica.
Gli effetti visivi sono niente di più che giochi di luce e alcune proiezioni sullo schermo posto dietro le spalle dei musicisti; la regia si muove abilmente con primi piani dedicati agli artisti presenti e catturandone le espressioni, il comparto audio è solamente stereo ma è abbastanza.
Davvero un grande Dvd che va assolutamente posseduto per ricordare e soprattutto omaggiare un vero artista, ancora grazie Tom, grazie Triptykon.