Mystras è la one mand band di
Ayloss (
Spectral Lore), musicista greco, e prende il nome da una omonima città fortificata del Peloponneso.
Lo scopo di
Ayloss, con questo “
Castles Conquered And Reclaimed”, è chiaro, ovvero quello di cantare “
gli atti di eroismo e coraggio meno celebrati del Medioevo”, e di farlo attraverso il mezzo espressivo del medieval raw black metal.
Essendo chiare le coordinate stilistiche del platter, queste vengono declinate con un riffing ruvido, pieno di richiami epici, con una produzione volutamente low-fi che sembra voler ricreare il frastuono di battaglie perse nel tempo, coperte dalla polvere dei secoli, con un cantato che pur sfruttando tutti i clichè dello screaming proprio del black metal, è capace della giusta espressività guerresca.
La title track e “
The Murder Of Wat Tyler” rispondono pienamente a quanto detto, e sono inframmezzate da una “
The Cutty Wren”, intermezzo folk acustico che funge da menestrello.
Gli intermezzi di musica medievale sono un leit motiv del disco, e separano le vere e proprie tracce, mediamente molto lunghe.
L’aggressività guerrafondaia di tracce come “
Storm The Walls Of Mystras” emerge chiaramente, sebbene ovattata dalla produzione, e ha espliciti rimandi alla scuola norvegese, ma
Ayloss sa come mitigarla con inserti atmosferici, frutto di cori e momenti di climax epico.
Questo disco ovviamente non inventa nulla, ma nel suo essere genuino, nel suo saper coniugare in maniera discreta diversi elementi ed influenze, risulta oltremodo piacevole.
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