I texani
Zyclops esordiscono con questo Ep di quattro brani, dal titolo "
Inheritance of ash". Lo stile è uno sludge/post-metal vischioso, pesante e cavernoso. Echi di Neurosis, Isis, Mastodon, Inter Arma e affini, ma buona personalità e capacità di gestire un materiale sonoro greve come un macigno. D'altronde la band è stata formata da due veterani della scena locale come
Ryan Pankratz (The Devil and the Sea, Skycrawler) e
Ed Davis (The Roller, Skycrawler), che hanno maturato sul campo buona dimestichezza nel produrre un sound rugginoso, poderoso e dai tratti quasi apocalittici.
Lo dimostrano questi quattro brani, tutti in grado di fornire una feroce pesantezza heavy coniugata con aperture atmosferiche di buona fattura. Il passo monolitico e le vocals spesso urticanti vengono talvolta stemperati da passaggi più ragionati e riflessivi. Certo, un meteorite sludge-noise distorto e delirante come "
Ash" non è roba per molti. Otto minuti di post-metal dalla ferocia psicotica raggelante, ma in altri casi ("
Ghost","
Rope") gli americani escogitano soluzioni maggiormente accessibili e sfoderano anche una certa placidità piena di sconforto, unita ad un groove turbolento e selvatico.
Sicuramente ci sono ottimi elementi sui quali lavorare per il futuro. Se apprezzate questo filone dai connotati estremi, gli
Zyclops sono da tenere d'occhio.
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