A qualche mese di distanza dallo splendido concerto del Gods Of Metal, ecco che arriva sul mercato il doppio CD live dei Whitesnake a testimonianza che il Serpente Bianco è ancora in giro, agile, vivo e vegeto. Il concerto contenuto in questi dischetti fotografa Mr. Coverdale e soci durante il lungo world tour 2005-2006 ed è niente poco di meno che la extended version e del live DVD 'Live...In The Still Of The Night' e del dischetto live associato ad esso. 'Live...In The Still Of The Blues' è un grandissimo album... una strepitosa raccolta di grandi classici riproposta in maniera viva e pulsante da un grandissimo interprete (un David Coverdale ancora così strepitosamente in forma è sensazionale) e da una grandissima band, in cui spiccano le due chitarre di Doug Aldrich (ex Dio) e Reb Beach (Winger ed ex Dokken), a testimonianza del gran fiuto di Sua Maestà David nella scelta delle due asce, oltre che la classe del leggendario Tommy Aldridge on the drums. Ma, onestamente, l'attenzione non può non essere focalizzata sulle quattro songs nuove presenti… inevitabile. Iniziamo subito col dire queste quattro tracce sono tutte studio version, quindi ufficiali al 1000%, e che era da circa una decade che non si ascoltavano brani inediti da parte dei Whitesnake. Il primo è l'up tempo 'Ready To Rock', una song aggressiva e diretta, in cui il la vena Rock'N'Roll è molto accentuata ed un grande lavoro è eseguito dalle chitarre. 'If You Want Me (I'll Come Running)' scende un pò a livello di tempo, ma l'andamento è sicuramente è più intrigante e raffinato, risultando un territorio decisamente migliore per permettere al biondo singer di esprimere la sua voce in maniera esemplare. La song in questione è già pronta per entrare di diritto nei grandi classici dei Whitesnake, anche perchè il chorus è veramente trascinante ed il mood conquista sin dalle prime battute. Stesso discorso vale per la ballata 'All I Want Is You', in cui ancora una volta è la calda voce di David che la fa da padrone. Una song in perfetto stile Whitesnake, in cui il refrain è a livello di 'Is This Love' o 'Crying In The Rain', per capirci. L'ultima nuova song è 'Dog', un deciso up tempo che ricorda da vicino il periodo 1989 (quello di 'Slip Of The Tongue'), sia per concezione che per tiro. Comunque, ancora una volta le chitarre ruggisco fiere e potenti per sostenere tutta la classe di Mr. Coverdale e questo la dice tutta sulla formazione attuale del Serpente Bianco. Un doppio dischetto da comprare senza remore, sia per la classe racchiusa sotto forma di musica, sia per la qualità delle composizioni che per la qualità sonora, indipendentemente dal fatto di possedere o meno anche il DVD da poco uscito. 'Live...In The Shadow Of The Blues' è un must, e se tanto mi da tanto, anche le songs nuove lasciano presagire ad un nuovo grandissimo studio album... e lasciatemi dire che l'attesa sta già montando.
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