"Poizon of God" è la riedizione, ad opera della The Sinister Flame Records, di un album uscito originariamente nel 2008 ad opera del duo degli Abyssum, gruppo proveniente dal Guatemala formatosi nel lontano 1993.
Già all'epoca del primo rilascio, il lavoro non era particolarmente innovativo ed oggi, a maggior ragione, suona come un grande tuffo nel passato dal momento che gli Abyssum si rifanno, in tutto e per tutto, al black metal dei primissimi anni '90 offrendoci una serie di brani oscuri, registrati senza troppe pretese ma in modo più che dignitoso, all'interno dei quali sono le tastiere ad essere assolute protagoniste grazie alle atmosfere sinistre e macabre che riescono a creare nel loro costante duettare con il riffing "zanzaroso" delle sei corde.
Non aspettatevi, tuttavia, qualcosa di sinfonico: gli Abyssum, in realtà, guardano ai primi lavori di gruppi come Gehenna o Limbonic Art e, di conseguenza, puntano a creare un suono atmosferico piuttosto che violento, riuscendo a disegnare melodie tenebrose, inquietanti e, senza dubbio, intriganti per chi si nutre di questo suono così notturno e misterioso che in "Poizon of God" viene rievocato in modo convincente e ricco di passione per quello che si fa.
Gli Abyssum non hanno, di certo, nessuna pretesa di innovare un genere "perfetto" così come è stato creato tanti anni fa, ma sono anche un gruppo intelligente perché non sono meri imitatori di questo o quell'altro riuscendo ad avvelenare la miscela sonora con una marcata personalità frutto, probabilmente, di una provenienza geografica non propriamente tradizionale per il black metal e di una esperienza ultra decennale che si sente, in lungo ed in largo, in un album meritevole di un ascolto anche in virtù della sua inesistente distribuzione all'epoca della sua uscita.
In sostanza niente di nuovo, ma la nera fiamma è anche tradizione e "Poizon of God" è LA tradizione di un suono immortale.
Il mio supporto è garantito.