"Skotos" è un semplice EP di due brani (almeno nella versione che ci ha inviato la Transcending Obscurity Records visto che l'album sarà rilasciato, invece, con altri cinque brani tratti dal precedente "Diseased Remnants Of A Dying World" uscito nel 2018) utile a puntare i riflettori sui greci Dødsferd in attesa di release più "corpose".
Fatto questo breve preambolo, resta poco da dire.
I due brani nuovi, parliamo di meno di dieci minuti di musica, ci offrono un black metal di buonissima fattura, oscuro, sottilmente melodico, velenoso e dalle atmosfere davvero sulfuree sia per l'ottimo uso delle sei corde, magistrali le melodie, sia per l'interpretazione vocale del leader Wrath, malvagia e sofferente, in grado di dare una marcia in più alle composizioni.
Peccato che "Skotos" termini così velocemente e peccato che gli altri brani siano già editi.
Impossibile, dunque, esprimere un giudizio numerico sul lavoro, possibile, invece, dire che, se il prossimo album si dovesse mantenere su questi livelli qualitativi, cosa tutt'altro che scontata vista la qualità altalenante che ha sempre contraddistinto la carriera del gruppo, gli amanti della musica del demonio avranno di che godere.
Rintaniamoci nel buio ed aspettiamo.