Arabrot é un artista. Da vent'anni.
Spaziale tra un post sludge e un'espressivitá di cesello.
Da alcuni album in combo con la moglie, Karin Park.
Kjetil Nernes é sia scandinavo che "messicano". Pensa e ricrea rock a metá tra 'Paolo Conte' e l'avantgarde black...
Pelagic Records fa il resto.
Alle produzioni:
Jaime Gomez Arellano, giá ai tasti in Opus Eponymous, con Code, Hexvessel e altri affini, Paradise Lost, Primordial etc etc
Agli Ospiti:
Lars Horntveth (Jaga Jazzist), cellist Jo Quail, Tomas Järmyr (Motorpsycho), Anders Møller (Turbonegro, Ulver) and Massimo Pupillo (Zu).
Alle tracce:
1. Carnival of Love
mescolanza da sentire e risentire
qualche frase post "punk wave" la tiene sotto l'otto.
2. The Rule of Silence
Fatevi l'acqua o meglio piantatela come si fa nei suoli aridi se si é oltre il becero neolitico. Primo si va contro corrente e secondo mancano 13 canzoni. Andateci piano: non deve mica piacervi al primo ascolto. Anzi se vi va anche un po' schifo meglio. Col tempo il gesto creativo dei nostri fará humus da-calcare.
3. Feel It On
Qui, nemmeno a chissaquale ascolto, ho deciso per top album. Metal.it di striscio. Ma tra lettori e fruitori del forum non si sono mai lesinate ottime orecchie. Ritornelli appena acidi stanno insieme a teatrini e a squarci intelligentissimi e
rari.
otto e tanto alcol pregiato
4. The Lie
Gli Extol in formula desertica. Il metal leggero che strizza l'occhio ai Killing Joke. Qualche cosa dei Primus e degli Swans fanno ellisse intorno alla struttura portante. Se non ci fosse qualcosina di pacchiano nelle code melodiche sarebbe da 8,5. Scaruffi dove sei?
5. The Crows
Rock e Nick Cave che chiede di piantare aromatiche dietro casa a Leonard Cohen. In due minuti!
6. Kinks Of The Heart
https://arabrot.bandcamp.com/track/kinks-of-the-heart
"a penny for your thoughts my dear"
ma non erano sopra le officinali?
Nelle radio libere con gli hammondini negli angolini
7. Hailstones For Rain
Se si hanno idee e... capacitá di coinvolgere altri musicisti per incidere un grande album é giusto prendersi il massimo dei voti: nove
PS vedetela come un power prog rock ballad estrogena e cine...tica
8. The Voice
intro della II parte. In parole.
Hallucinational
Lenta enfasi alla luna. Alla notte. Al Misticismo telematico.
Al femminino che migliora Björk a Central Park e Novalis nel suo grembo.
(This Is) The Night
London Calling e il suo genio si strofina al bisogno. Meno male che la musica artistica e sincretica non prende 'troppo' dai mostri degli scorsi decenni. Giusto passato e retto futuro si intrecciano in un degno presente.
Finisce bene dopo aver attraversato un posticcio.
10. Hard Love
Kjetil e sposa stanno nel rurale nord nel vecchio continente. E rendono le conifere duali: sia loro stesse che cactus.
Pelagic Records. Due punti!
11. Impact Heavily Onto The Concrete
intelocuzione da suoneria
12. Hounds Of Heaven
Album da aprile. Top mese. Almeno.
Esasperata quel pochino che guasta. Fa gotico rispetto al cattolico?
Qualche rocciositá avrebbe tenuto insieme la costa col mare. La foresta coi suoi riti.
13. Deadlock
Swans senza Doors. Chimica nel mescolare: troppo poco Psy per segnare un capolavoro. Dove dovrebbe andare il metal "classico".
14. The Moon Is Dead
Zero parole: 9
15. You’re Not That Special
sample per uscire
Agli stereotipi: Nuestra Señora de la Santa Muerte
Ai Voti: 8