Una matrioska di sorprese.
Poco rock, poca centellinata elettronica amica di Paolino (post Beatles), pochissimo rumore. Parecchio progressive popposo: sia nel mood che nelle stesure arrangiate.
Voto pro-vocatorio: 8. O saggio.
AROUSED AND CONFUSED
Coretti flebili che fanno Scozia e serie anni settanta girate in Hawaii. Puro intrattenimento. Forse difficile concederselo: almeno per noi - presi male di fatto - italiani.
TACITURNITY
se fate fermentare cose tenetela accesa
DEMAGOGUE DAYS
in-credibile: basito tra i bit e nel risveglio di Waters in the pros and cons of hitch hiking. Una delle top
KRYSTLE FOX
Meno male che gli e-store non usano gingles tratti da qui: ci lasceremmo la pensione.
ICONOCLAST
Un porridge di Comus attuali: di sotto bosco. Anzi di hipster coltivatori in acquaponica. Detto meglio: Jethro Tull sull'etichetta dello yogurt preferito! Tutto freschissimo
Una loro matrice
>> LET’S TALK
lo dice il titolo. Qualche sorso e via
UNDER MIRRORED SKIES
Byrne e la BBC. Molta roba messa giú in modo peculiare. Canzone difficile per chi é fatto di musica e difficile per chi vive di poca musica...
THE SILENCE AFTERWARDS
Scout laici coi loro accordi e sperimentatori della scuolina di Zappa "appena fuori Malibú" insieme, ma ad Oslo.
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