Ricordo che incrociai il cammino degli Incarceration praticamente per caso durante il Party.San Open Air del 2014, dove ebbi modo di assistere al concerto della band tedesco-brasiliana sul palco più piccolo e coperto del festival teutonico e trovai la loro performance davvero convincente e coinvolgente: il loro death metal diretto, grezzo, senza fronzoli trova nella dimensione dal vivo l'habitat migliore per dare il meglio di sè ed in effetti da quanto ricordo non sono stato l'unico ad apprezzare il concerto in questione. Quando ho visto tra i promo disponibili questo nuovo EP "Empiricism" mi è tornato in mente il ricordo di quell'esibizione e con esso è scattata la curiosità di confrontarmi con gli Incarceration anche su disco: fortunatamente l'attitudine della band rimane immutata sia che venga sfoggiata dal vivo che in studio, e quindi "Empiricism" ci presenta 4 brani di death metal di chiara derivazione old school caratterizzato da una vena quasi crust/punk che fa di brani come "Chtonic Pulse" o "Psychic Totality" delle discrete manate in faccia, dove riff tutto sommato scarni ed essenziali inducono al pogo ulteriormente fomentato da una batteria sporca e diretta, tra tupa-tupa, blast e d-beat. A placare momentaneamente questa cambogia musicale ci pensa qualche rallentamento e breakdown che inducono comunque ad un headbanging cadenzato, mentre la voce al vetriolo e punk di Daniel Silva ci da una bella pettinata. A rendere ancora più marcescente "Empiricism" ci pensa poi una produzione volutamente low-fi e underground che esalta l'attitudine sporca e graffiante degli Incarceration.
É stato un piacere ritrovare su disco questa band, che proprio con questa uscita presenta ufficialmente i nuovi chitarristi Pedro Capaça (Violator) e Alex Obscured (Speedwhore, Obscured by Evil), che anche in questo frangente dimostra di saper risultare credibile e convincente come formazione death metal. Per amanti del death metal più lurido ed ignorante.