Questo interessantissimo gruppo nasce dall'incontro fra il chitarrista Christofer Dahlman (ex Alyson Avenue, Bai Bang), il songwriter Torbjörn Månsson ed il batterista Roger Landin (ex Cloudscape) ed esce sul mercato col debut "
2020" che si candida ad essere uno dei dischi top dell'anno.
Il motivo è presto detto, siamo di fronte ad un perfetto mix di potenza, melodia, songwriting eccelso e produzione impeccabile, il combo svedese (e ancora una volta i paesi scandinavi bagnano il naso a tutti in quanto a novità) ci lascia a bocca aperta con canzoni che coniugano riff killer a chorus irresistibili prova ne sono la terremotante opener "
Devils Train" o l'oscura e metallica "
Black Sun Rising".
Chitarre compresse e riffami massicci in 4/4 fanno capolino in chicche metal quali "
Rest When You Are Dead" , la power ballad "
Nowhere Land" o in "
Hellcome To The Badland", che uniscono dosi di Judas Priest a impostazioni melodiche tipicamente hard rock, sprizzando l'occhiolino (non troppo però) anche a certe tendenze metal più moderne.
Ed sta proprio qui l'asso nella manica del gruppo svedese, essere riusciti ad imporre un trademark riconoscibile al proprio sound attingendo alle sonorità classiche e avvalendosi di un cantante fenomenale.
Se non sapete che refranin cantare mentre viaggiate a 200 km su una highway americana, ascoltatevi "
Rise Your Fist High", e se non avete canzoni con le quali fare headbanging sparatevi a tutto volume "
Hell Adrenaline".
Sono sicuro che questi
Hellsmoke ne faranno di strada spazzando via tanti gruppi superpompati che credono di sapere cosa significhi suonare Heavy Metal.
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