L’otto maggio di questo 2021 tramite la
Planet K Records è uscita la compiltation
"Italian Thrash Annihilation" che presenta 18 canzoni per altrettante band per più di un’ora di massacro musicale tutto made in Italy, ed è l’ennesima dimostrazione che il nostro paese ha tanto da dare pure su questo fronte musicale.
Dietro ad una sgargiante copertina fumettosa da “vinile” (e che graficamente rappresenta perfettamente la musica qui contenuta, quindi un grosso applauso al disegnatore) che ritrae uno scenario apocalittico, è presente una nostrana Fiat 500 modificata, con un paio di gatling ed una m30 browning sul tettuccio con alle spalle il Colosseo ed un fungo atomico, è racchiusa un’ottima compilation che presenta canzoni feroci e incazzate che vanno a toccare molte sfaccettature del genere, per lo meno nella sua parte più "in your face".
Si propende per le sonorità più dure e intransigenti qui e dagli accenni di gente come
Overkill ed
Exodus (ed i loro rispettivi carismatici “gallinacci isterici” dietro al microfono), si passa per cose ben più Crossover, a volte andando quasi a sconfinare nell’Hardcore Punk più iracondo e selvaggio (con gli
A.I.D.S. a rappresentare una bellissima scoperta!).
Speed/Thrash alla Bay Area, cose più estreme vicine alla scuola teutonica sparata a mille e piena di rabbia fino a sfociare a volte in un Thrash/Death d’altri tempi, ma poi le sonorità più moderne tipiche del Crossover con svisate Hardcore/Metalcore, ci ricordano che siamo nel 2021.
L’unica ala del genere che non viene toccata è quella di scuola squisitamente “Tech”, quindi al bando le sonorità più complesse o addomesticate!
In soldoni questo troverete: canzoni concise, mai troppo lunghe, frenetiche e potenti, nelle quali FINALMENTE le chitarre “suonano” e sono protagoniste tra un riffing tritaossa, assoli sfrontati ed un sound sfacciato ed arrogante.
Pescando a caso dalla tracklist, canzoni tra le tante come
“Matapuercos”,
“John Von Lovers”,
“Throne Of The Slapsticks” o
“L’imbarazzo Della Scienza” fanno scapocciare e pure di brutto.
Se bazzicate i territori tipici del Thrash Metal direi quindi che questa raccolta fa per voi. Inutile girarci intorno: in queste 18 canzoni potrete scoprire parecchie band interessanti, band queste che hanno qualcosa da dire sia a livello musicale che a livello lirico e lasciatemi dire che questo non è affatto scontato.
Qui abbiamo un ottimo strumento divulgativo ed è questo che ciò realmente conta e in questo 2021 tra
“Italian Thrash Annihilation" e
“Trip To Italy”, il Metal underground tricolore ha avuto due belle compilation nelle quali mettersi in mostra…
Ora sta agli ascoltatori la scelta di
cogliere o meno queste occasioni. Nel frattempo io qualche nome me lo sono già segnato...
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