Copertina 6

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2021
Durata:44 min.
Etichetta:Dying Victims Productions

Tracklist

  1. THE ENGINE
  2. STEEL CITY SORCERY
  3. ANCIENT SYMBOLS
  4. DEAD OF NIGHT
  5. WHITE FORTRESS
  6. RIDE FREE
  7. DIZZYING HEIGHTS

Line up

  • Fabs: bass
  • Domaniac: drums
  • Adam Torpedo: guitars (lead)
  • Meindlhumer: guitars (rhythm)
  • Iron Herv: vocals

Voto medio utenti

I meno giovani tra i nostri lettori ricorderanno le imprecazioni quando la vespa (o per i più abbienti) la moto non ne voleva sapere di partire; niente diavolerie elettroniche ancora, niente pulsantino di start: si tirava fuori la pedalina e GIUUUUUU a dar spintoni che ho ancora il crociato lesionato a forza di svarionare per far partire quel maledetto motore. Se dopo 6 o 7 tentativi ancora non si era risolto nulla l'ultimo tentativo era quello di imboccare un discesone e sperare nel miracolo, altrimenti si lasciava tutto "a fondo valle" e si tornava a prenderla (se andava bene) con l'amico meccanico di fiducia.

Inizia così "Fires Within", l'esordio degli austriaci Eisenhand (peraltro ripresi in un bosco con...una Honda CB400, chi la ricorda?) che urlano fieramente e costantemente "I VECCHI TEMPI SONO I BEI TEMPI" a squarciagola, e questo lo possiamo sentire anche dalla produzione molto old school ed anche un po' deficitaria, specie nel rullante della batteria, ma noi che siamo veterani ce ne sbattiamo; non ce ne sbattiamo invece del fatto che il classic metal che più classic non si può dei cinque ragazzoni di Linz sia ancora decisamente acerbo e privo di quegli elementi vincenti che stanno facendo invece le fortune di tantissime formazioni protagoniste della NWOTHM, anche se qui siamo più vicini a soluzioni mezze speed metal caciarone, più thrash and rock 'n' roll rozzo e sporco che cromature scintillanti dell'HM classico che fu.

Ne rimane un disco gradevole all'ascolto ma ancora troppo acerbo, buono per scapocciare un po' (il piedino ve lo faranno muovere senza dubbio!) e goderseli con diverse birre ad un concerto estivo ma ancora c'è da crescere, anche perchè la concorrenza non solo è numerosissima ma anche di alta qualità.

Recensione a cura di Gianluca 'Graz' Grazioli

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.