"All Occupied By Sole Death", terzo lavoro dei bielorussi
Khandra, è il Black Metal del presente e, con ogni probabilità, del futuro.
Partendo dalla
chiarissima influenza dei maestri Mgla e Blaze of Perdition, il quartetto di Minsk ci regala un suono che esalta la sensazione di noia mortale per il nulla e per tutto quello che di inutile esiste nel mondo.
I brani, dissonanti, urticanti, quasi privi di umanità, sono neri e carichi di morte e non lasciano trasparire nessuno spiraglio di luce perché descrivono, in modo vivido e folle, la società moderna che, mai come adesso, merita, solo ed esclusivamente, di essere seppellita sotto l'immondizia che essa stessa genera.
In questo album non troverete foreste, ghiaccio o poesia.
Niente di tutto questo.
Qui c'è la realtà ed è proprio lei che ci atterrisce.
I
Khandra si "limitano" a guardarsi attorno e riversano sul pentagramma, con tecnica sopraffina e spaventosa violenza esecutiva, tutto il loro sdegno per quello che vedono insegnandoci una cosa, ormai, fondamentale: per suonare black metal, nel 2021, non c'è alcun bisogno di ascoltare Satana o il vento dei boschi... il mondo la fuori è, decisamente peggio e più malato.
"All Occupied By Sole Death" è la non speranza, è musica senza anima, è musica della fine, è il male assoluto.
La registrazione perfetta, le vocals rabbiose e piene di odio, il riffing chirurgico e la strepitosa sezione ritmica, sono solo mezzi al servizio della nera falciatrice.
Album terrificante nel suo essere reale.
Non lasciatevelo sfuggire per nessun motivo.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?