Altro “giro”, altro “supergruppo” scandinavo, stavolta orientato al variopinto universo del
prog-rock melodico che tanto deve a formazioni quali Flower Kings, Kaipa, Kansas e Saga.
Detto così, “
Explorer” potrebbe sembrare l’ennesimo esercizio di stile di professionisti impegnati nell’ingannare il tempo in attesa di situazioni artistiche più stabili e consolidate, mentre in realtà l’opera appare come un intrigante viaggio in modalità sonore intense e coinvolgenti, amalgamate con spiccato buongusto e accattivante creatività.
Jan Johansen,
Annica Svensson,
Mads Clausen (ex Biscaya, Timecode Alpha),
Morgan Ågren (Devin Townsend, Dweezil Zappa, Kaipa),
Ken Sandin (Alien, Kee Marcello, Uli Jon Roth, Vinnie Moore. …),
Magnus Berglund (Arctic Rain) e
Peter Lazar (Timecode Alpha), tutti riuniti sotto la sigla
Sonic Desolution, riescono, infatti, ad evitare eccessivi manierismi e ovvietà, offrendo all’astante un equilibrato
mix di melodramma, inventiva ed energia, in cui anche l’alternanza vocale, maschile e femminile, appare molto ben congeniata, spaziando efficacemente tra timbri ora intrisi di granulosa vigoria e ora di seducente pastosità, senza far mai mancare un’imprescindibile dose di tensione emozionale.
I passaggi strumentali, articolati ma non troppo “cerebrali”, completano le peculiarità di questa “esplorazione” in terreni non particolarmente “inediti” e ciononostante gradevolissima, soprattutto nella prima parte del programma, in cui il coefficiente di suggestione è davvero piuttosto elevato.
Fino a “
Midlife insight” compresa (con un plauso speciale per “
The waltz”), “
Explorer” si rivela un concentrato di emozioni assai rigogliose e se da lì in avanti affiora anche qualche soluzione espressiva un po' più ordinaria e vagamente sbiadita, non è comunque proprio possibile restare indifferenti di fronte al lavoro di un gruppo che abbina perizia esecutiva, forza interpretativa e sensibilità melodica e che vorremmo senz’altro, viste le fascinose prospettive esibite, non si limitasse a un’effimera perlustrazione sonica “una tantum”.
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?