Eccomi adesso ad occuparmi dei giapponesi
Abigail; per chi fosse stato su un’isola deserta o in un’altra dimensione vale la pena ricordare che questi ribelli del Sol Levante hanno una storia che affonda le radici nel lontano 1992 e si definiscono “la più malvagia formazione giapponese”.
I nostri partono a razzo con “
Gods of khaos endless war”; pugno diretto sul muso di puro black thrash con iniezioni speed e uno screaming allucinato e altissimo.
Questi demoni non si fanno remore e colpire duro l’audience e propongono una miscela esplosiva.
“
Bloody your lovely pussy” dal titolo scorrettissimo e ci sta è velocissima, possente con un solo iniziale; la produzione è sporca il giusto con un letale mix di thrash, black a livello vocale e metal classico nei solos, questa è pura vecchia scuola.
Ennesima conferma per questi devoti profeti dell’estremismo sonoro.
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