Chi l'avrebbe mai detto? Il vecchio leone inglese torna a ruggire con la sua voce potente - e rimasta intatta a decenni di urla sui palchi di tutto il mondo - in veste di co-singer col figlio Seb e di bassista, sul debut del suo nuovo gruppo
Heavy Water.Dimenticatevi i Saxon ed il loro classix-metal, però, qui siamo di fronte ad un album molto più oscuro, quasi grunge in alcuni suoni e che si muove su coordinate hard rock. Il suono è vintage e moderno allo stesso tempo (
Solution", "
Turn To Black", la potente e metallica "
Revolution") con chitarre spesso ribassate ed un suono profondo del basso (suonato dallo stesso Biff come detto ) a volte si uniscono hard rock e blues come nella lenta e potente titletrack o nella conclusiva "
Faith", a volte invece emerge la vena melodica con la bellissima, suadente ballad "
Tree In The Wind" nella quale la magica voce di Biff quasi sussurra accompagnata da un bell'arpeggio di chitarra del figlio Seb.
Altra composizione in cui spiccano le vocals (questa volta del figlio di Biff) è la ballad acustica "
Now I'm Home"-
E' indubbio che il retaggio musicale di Seb - già militante nella band grunge/indie/rock dei Naked Six - sia l'elemento predominante del disco in canzoni quali "
Follow The Moment" o "
Personal Issue n 1", il lavoro è vario e deve essere ascoltato più volte per essere pienamente apprezzato, sicuramente una sorpresa da parte del leader dei Saxon a cui va dato merito di aver osato qualcosa di nuovo dopo 45 anni di onorata carriera.
Ed il fatto che Biff non volesse legami con l'ingombrante passato e' evidente fin dalla copertina del disco, solo il nome del gruppo ed il titolo.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?