La band elvetica degli
Axxelerator, nata nel 2010 come Rust, arriva al full length d’esordio con tante buone intenzioni ed anche una discreta originalita’
Sebbene debitori del Thrash della Bay Area e in generale dell'old school Thrash ( date un'occhiata alla cover dell'album che piu' retrò non si può!), i nostri cercano di variare i loro riff senza creare un muro di suono spaccaossa e monotono e, grazie alle buone doti tecniche, non falliscono in questo loro intento
Canzoni come come la titletrack , "
Living With Nuclear Neighbours", "
Speedcrew" o la lunga ed articolata "
Paradise Lost"non solo scorrono via piacevolmente ma invitano ad un sano headbanging, i riff sono serrati, non mancano gli stop&go e le accelerazioni al cardiopalma, le asce duettano molto bene e la sezione ritmica picchia duro.
Tutto bene allora?
Eh no, purtroppo a mio avviso il lavoro ha un grosso neo, cioè le vocals davvero troppo piatte e prive di incisività. Molto meglio avrei visto un'ugola acida tipo Zetro Souza piuttosto che una voce monotona e monocorde come quella del principale singer (posto che i cantanti dovrebbero essere 2 stando alla bio, boh? )
Peccato, un dischetto questo
Heads Of Tails che avrebbe sicuramente avuto un voto più alto con un cantante diverso, in ogni caso se amate le classiche sonorità Thrash, non vi deluderà.
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