Ad un anno di distanza da " This War Will Last Forever" tornano i Mendeed, formazione che di buono ha solo il proprio essere scozzesi. Ok, forse sono un po' cattivo, ma questo "The Dead Live by Love" proprio non mi piace, tanto da trovarlo un album inutile di un filone inutile in cui già due gruppi sarebbero troppi. Se l'esordio dello scorso anno lasciava intravedere qualcosa di positivo, pur senza dire niente di nuovo, con questo secondo lavoro gli scozzesi Mendeed precipitano clamorosamente, scegliendo oculatamente di gettarsi in una personale rivisitazione del Children of Bodom sound. Doppiacassa tritura palle, assoletti trallallosi e melodie di una scontatezza spaventosa, intermezzati da aperture vocali di dubbio gusto, sbattute dentro in qualche modo. Previdibili nei passaggi più duri e biecamente banali nelle twin guitars più melodiche, i Mendeed riescono davvero a fatica a farmi arrivare alla fine di questo "The Dead Live by Love", che di buono non ha nemmeno la produzione: strompata e fredda, sovrastata da un batteria palesemente triggerata che nulla ha di umano, a livello di emotività, s'intende. Insomma, assolutamente da dimenticare; a qualcuno piacerà, certo... d'altra parte anche Mino Reitano vende ancora dischi. Per quanto mi riguarda siamo vicini alla più completa inutilità.
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