Credo che il significato più profondo del nuovo lavoro dei
Der Weg Einer Freiheit sia insito nel suo titolo:
"Noktvrn".
Questo, infatti, è il lavoro più notturno, dark in senso lato, che il gruppo di
Nikita Kamprad abbia mai composto ed è, al tempo stesso, quello più sperimentale e più distante dal "classico" black metal che i tedeschi si siano mai permessi di registrare.
"Noktvrn", a parere di chi scrive, è la sublimazione del concetto stesso di post black metal. Prima c'era il black metal e la rivoluzione estrema ad esso associata, adesso, invece, c'è un album come questo, un album violento, anche violentissimo, ma fortemente atmosferico, intriso di dark music, vicino al neo folk e all'indie rock... insomma, ora i
Der Weg Einer Freiheit, forti del loro status e di un talento assolutamente fuori dalla norma, suonano quello che vogliono e lo fanno in modo maledettamente convincente.
Non importa che ci si concentri sullo scream selvaggio di
Nikita, sulle meravigliose melodie dipinte da chitarre "affogate" nella melanconia, sui passaggi con voce pulita così lontani dall'estremo o su tutti quegli elementi che in un disco black non dovrebbero esserci perché la sensazione che si prova è sempre la medesima:
pura emozione.
I
Der Weg Einer Freiheit, oggi più che in passato, hanno scelto la loro strada e sono padroni della propria musica.
Voglia di sorprendere, necessità di sperimentare, anelito all'evoluzione, ma, anche, fortissimo legame con il passato, sono tutti ingredienti di un medesimo quadro dipinto da artisti semplicemente straordinari che non sbagliano mai consegnandoci quello che è, senza ombra di dubbio, l'ennesimo capolavoro di una carriera praticamente perfetta.
Non aspettatevi che
"Noktvrn" sia un lavoro facile o, peggio, banale.
Non aspettatevi che qui ci sia qualcosa di prevedibile.
Non sorprendetevi, di conseguenza, nell'ascoltare, gemme come
"Immortal" o
"Haven" che
nulla hanno a che fare con ciò che una volta era il metallo nero.
Aspettatevi, al contrario, dolcezza, rabbia, classe, notte e atmosfere urbane velate di malinconia.
Aprite la mente e viaggiate sulle ali della libertà senza paraocchi e senza remore.
La grande musica esiste ancora e i
Der Weg Einer Freiheit ne sono depositari.
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