Durante le estenuanti riunioni redazionali (via uozzap) con il Supremo Capo ho proposto più volte di fare una rubrica per il disco peggiore, per la schifezza delle schifezze, ma la saggezza di « Colui che tutto sa » ha sconsigliato più volte di lanciarsi in questa pericolosa abitudine (tanto lui fa i video dal gabinetto con lo scopino in mano …) … ciononostante anche se solo ufficiosamente, diamo il 'benvenuto' al primo gruppo fogna del 2022 , i norvegesi Minneriket, 'splendida realtà' che fa capo a Stein Akslen , che per questo suo 'mirabolante' quinto (!?!?) album, 'Gjennom Meg Går Ingen Til Hvile'  si fa aiutare da ben 15 guests !!! Cosa ci dovrà fare con tutta queta gente ? Niente, assolutamente niente perché anche i guests sono al suo stesso infimo livello e allora 'Gjennom Meg Går Ingen Til Hvile' non può' che essere un' accozzaglia del peggior black metal sinfonico che possa esistere … tastierine giocattolo a creare atmosfere da cartone animato horror, voce femminile sfiatata tendente allo stonato, cori finto ecclesiastici alternati ad altri 'eterei' da far vomitare pure un sordo, il tutto sorretto da 'tappeto musicale' di rara nullità ... momenti di vuoto assoluto abbinati a sfuriate senza senso supportati dalla costante sensazione di perdere tempo... vi giuro ho avuto sin da subito la voglia di stroncare l'album senza neanche finire di ascoltarlo, ma non sarebbe stato 'professionale' , ragion per cui son andato fino alla fine, ma questo supplizio mi ha incattivito ancor di più ... L'unica cosa b(u)ona di quest'album è l'avvenente fanciulla (nuda) della copertina, a cui mi sento di consigliare di scegliersi meglio per chi posare … 'Gjennom Meg Går Ingen Til Hvile' è un album che vale zero, zero assoluto, ma se glielo avessi assegnato avrei attirato troppa attenzione verso chi merita solo indifferenza e che speriamo non abbia mai più una possibilità a livello musicale.