Mi piacciono gli split, lo devo ammettere, sono un formato molto interessante che spesso, a partire da bands più 'affermate', ci fa conoscere realtà assolutamente valide e spesso affini, musicalmente parlando . Ne è un esempio lampante il qui presente
'Shadows Crawl' che unisce i norvegesi
Nathr (già conosciuti con il debut ep dello scorso anno
'Beinahrúga') agli
Ordo Cultum Serpentis (uno sconosciuto two pieces per metà messicano per metà sud-coreano...) . L'album, pur contenendo solo un pezzo per ciascun gruppo, si dipana per quasi 40' e questo dovrebbe far capire molto sul cosa aspettarsi ... Beh innanzitutto una proposta tutt'altro che semplice da digerire vista la lunghezza delle songs, ma sicuramente molto altro … Entrambe le bands, infatti, uniscono alle ovvie atmosfere (sinistre) un approccio molto liturgico, di spessore quasi sacrale per
Nathr e più soffocante per
Ordo Cultum Serpentis grazie a delle semplici melodie che rasentano una liturgica cantilena capace di impadronirsi di anima e corpo a proprio piacimento … Con grande sorpresa, le due bands possono contare su delle vocals azzeccate e totalmente complementari alla proposta sonora, che arricchiscono in maniera decisiva la musica, dando un tocco ancora maggiore di profondità emozionale . E' difficile dire che quella contenuta in
'Shadows Crawl' sia 'bella musica' e infatti non lo è, pero' quello che è sicuro è che l'inconscio vortice emozionale in cui vi troverete ad affogare trasporterà la vostra coscienza in un mondo parallelo fatto di incubi e di riflessione … Per adesso queste due songs rimangono un gustosissimo antipasto di quello che potrebbe essere un pranzo completo a base di queste sonorità, per cui per ora ce lo facciamo bastare, ne sottolineano il gusto particolare e ci lasciamo inebriare da fantasiosi odori (di zolfo) …
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