A qualche anno dall’uscito del suo primo disco solista
“Various”, torna
Alfredo Gargaro, noto nella scena romana per la sua attività con gli
Exiled on Earth o in sede live con i
Rosae Crucis, con il suo secondo lavoro solista.
Chitarrista che in passato si è tolto più di uno sfizio, conquistando anche un certo numero di lodi dalla critica.
Questo
"The Breath Of Fire" va in maniera molto furba (e prevedibile) sul solco tracciato già dal precedente lavoro solista, ovvero un album nel quale la chitarra ha un ruolo preminente e da protagonista, con diversi episodi strumentali e un ventaglio stilistico che dall'Aor passa fino a sonorità più Heavy Metal.
Il disco devo dire che parte subito decisamente bene, con un'apertura azzeccata,
"The Breath of Fire” infatti scalda subito l’ascoltatore con dei riffs potenti ed una serie di assoli infuocati e cangianti. Tra gli altri episodi positivi cito con piacere l’Hard Rock ottantiano di
“The Trap of Your Smile” sempre in un delizioso equilibrio tra orecchiabilità radiofonica, riffing corpulento e assoli di grande livello,
“Devil Inside” con il suo Hard Rock dal retrogusto AOR e le parti solista di chitarra sa convincere oltre alle due strumentali
“First Impact” e
“Funky Universe”, che sono degli episodi molto divertenti e ricchi di improvvisazioni di un certo livello.
Ma purtroppo ci sono anche dei punti dolenti con una traklist altalenante e discontinua che smorza quanti di buono detto prima con episodi piatti e sorvolabili come la dimenticabile
"Neverending Game” la quale non viene salvata dalla grintosa vocalist ospite.
Un disco che immagino sia stato fatto come puro piacere personale e che sa regalare qualche bel momento agli amanti dell'Hard & Heavy. Non cambierà le vostre vite, ma
Alfredo Gargaro sicuramente in questo lavoro ha scritto e suonato alcune canzoni che meritano senza alcun dubbio la vostra attenzione.
Peccato che non si sia osato un po' di più con le sonorità e la varietà di situazioni con le quali la longevità (e la personalità) forse ne avrebbero potuto guadagnare...
Sta a voi quindi decidere se ciò è sufficiente o meno per dedicare tempo e soldi a "The Breath Of Fire".
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