Candelabri, make up e logo illegibile … quanta tradizione visiva in questi Vampirska, band americana che con “Vermilion Apparition Frozen In Chimera Twilight” taglia il traguardo del secondo album in due anni e del sesto lavoro discografico se contiamo i quattro split intercorsi tra quest'album e l'esordio … Diciamo subito che se avevate conosciuto Vampiriska con il debut “Torturous Omens Of Blood And Candlewax” rimarrete incredibilmente sorpresi dall'enorme progressione della band, infatti pur non abbandonando per un attimo la loro nera vocazione per il black metal più underground, i “nuovi” Vampirska hanno guadagnato in credibilità ed “ascoltabilità” (nota di demerito per questo neologismo) grazie ad una registrazione che finalmente rende onore alle semplici, ma efficaci linee melodiche e che enfatizza ancor di più l'approccio raw e senza compromessi che, in un pezzo come “Pareidolia: The Bringer Of Poison & Toxic Passion” , si dipana in tutta la sua straodinaria intensità completamente permeata di nero. Altrettanto potrebbe dirsi per “Vermilion Apparitions: Five Hundred Sleepless Nights..” che ad un inizio vagamente folk 'contrappone' uno sviluppo del pezzo molto vario, potente e stupefacente, che va ben al di la della semplice sfuriata in salsa nera. Menzione di merito per le atmosfere gelide, taglienti e tormentose che avvolgono completamente l'ascoltatore mandandolo in uno stato di ipotermia mentale. Se ad inizio carriera il punto di riferimento forse più prossimo erano i Lamp Of Murmuur meno rockettari e più black, ora Vampirska si è spostato verso lidi più definiti e maturi finendo per incrociare il cammino di acts finlandesi come Satanic Warmaster o The True Werwolf, proponendo insomma quel genere di black veloce, malato e ferale che non abbandona mai il gusto della melodia e che sa regalarci squarci di luce in un cammino votato al nero. Devo ammettere che ci vuole un po' per apprezzare completamente l'album, ma una volta entrati in sintonia con il mood, resterete mortalmente imbrigliati nel morso nero di “Vermilion Apparition Frozen In Chimera Twilight” , un album che ha il merito, non sempre scontato, di segnare una netta progressione e un netto miglioramento rispetto al passato. Graditissima sorpresa