Tra le band di maggior spicco del roster Everlasting Spew, Ritual Necromancy e Fossilization uniscono le forze in uno split che ha davvero le carte in regola per fare la felicità di tutti gli amanti del death metal. Tocca agli americani Ritual Necromancy aprire le danze con "Enter The Depts", un titolo quanto mai azzeccato che funge da apripista perfetto per questa release che sbandiera con fierezza il vessillo del death più oscuro e mefitico: il pezzo infatti è l'unico a firma della band a stelle e strisce ed è un monolite della durata di 15 minuti, decisamente insolita per il genere, in cui il gruppo alterna in maniera magistrale momenti più sulfurei fatti da chitarre plumbee e ritmi cedenzati ad accelerazioni fulminanti, in cui la ferocia death metal del gruppo trova il suo sfogo. Nonostante un minutaggio importante però la tensione emotiva del pezzo non cala mai e non finisce con lo stufare o annoiare l'ascoltatore, che si ritrova stretto dalle nere spire dei Ritual Necromancy. Con il passaggio del testimone ai brasiliani Fossilization l'aria che respira non si fa meno fosca ed il lezzo di Dead Congregation e Grave Miasma si fa più marcato e penetrante, e questo non può che essere un bene: il death metal del combo carioca mostra una certa predlilezione per i tempi cadenzati e funerei improntati ad un headbanging costante a cui i riff vorticosi e mefitici invitano, provocando una trance mesmerica favorita dal sapore antico ed occulto che il gruppo riesce a generare, anche grazie al growl primitivo e ficcante di V. "Exalted In The Altar Of Insignificance" e "With Blood And Feathers" trascinano l'ascoltatore nell'abisso a cui i Ritual Necromancy hanno aperto le porte e rappresentano a mio modestissimo giudizio le vere perle nere di questo split.
Se amate il death metal di matrice oscura questo split quindi non mancherà di fornirvi musica di qualità e molto probabilmente alla fine del disco vi ritroverete a premere nuovamente play senza nemmeno accorgervene. Attendiamo quindi con rinnovata curiosità e fiducia i rispettivi nuovi lavori che dovrebbero vedere la luce sotto l'egida della Everlasting Spew, sempre più leader tra le label underground in ambito death metal e non solo.