Copertina 7

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2022
Durata:34 min.
Etichetta:Amor Fati Productions

Tracklist

  1. PART 1: DIE ENTSCHLEIERUNG
  2. PART 2: VON ZEIT UND FORM
  3. PART 3: DER PFAD DER FINSTERNIS

Line up

  • P.: drums
  • MK: vocals, guitars, synths

Voto medio utenti

Haxenzijrkell è un duo tedesco in giro dal 2016 e due anni orsono aveva dato alle stampe per la Amor Fati (che si occupa anche di questo secondo album) il debut “Die Nachtseite”. Ritroviamo ora la band di P e MK alla prese con “Urgrund” il ritorno 'post-pandemico' , che nella sua struttura basata su tre lunghi pezzi, ricalca quella del debut. A dire il vero questo ritorno pur non partendo benissimo con la parte iniziale di “Part 1 : Die Entschleierung”, riesce poi a crescere e migliorare progressivamente grazie a degli accenni cari al beneamato Conte, fino a sviluppare un forte matrice 'dronico-rituale' che porta il blac atmosferico della band verso lidi fumosi a la Sleep, piuttosto che ad una ripetitività circolare cara ai Sunn O))) in un climax oppressivo-soffocante di intensissima fattura. Un pezzo che vi trascinerà lentamente nel suo vortice musicale malato e dal quale non riuscirete più ad uscire . Questa circolarità stoner-eccia viene ancor più accentuata in “Part 2 : Von Zeit Und Form” dove vi ritroverete a roteare lentamente il capoccione, senza neanche accorgervene, ma con un sorriso di compiacenza e con il dovuto trasporto diventerete un tutt'uno con le sonorità del gruppo … Peccato non potervi dire qualcosa sulle lyrics poste in chiusura a mo' di 'sentenza', ma se il titolo lo possiamo tradurre come 'Del tempo e della forza' vorrà probabilmente dire che ci troviamo di fronte ad un concept (visto lo sviluppo dell'album in tre parti) di profonda estrazione filosofica … il terzo brano parte inaspettatamente veloce, ma solo per poco, per poi riprendere le 'sonorità roteanti' del precedente, anche se, nello sviluppo del pezzo, c'è qualcosa che non mi convince pienamente, forse una carenza d'ispirazione rispetto al resto o semplicemente per una maggiore componente caotica che non rende giustizia al sound della band in generale. Certamente questo 'Urgund' rispetto al precedente 'Die Nachtseite' è un netto passo avanti che focalizza molto meglio le idee già accennate due anni orsono, ciò che manca ancora ai Haxenzijrkell per ritagliarsi un posto di spicco nel buio dell'affollato panorama atmospheric black metal, è un songwriting ancora più continuo e consistente, dove le differenti anime della band possano fondersi perfettamente per dare finalmente vita ad un'unica colata di nero totale … i ragazzi sono sulla strada giusta e le tenebre sono sempre pazienti con i figli più meritevoli …

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