A volte dopo tanti giri è bello tornare a casa nella propria zona conosciuta, no, non è nostalgia ma voglia di ritrovare una sorta di punto di riferimento.
Come il death metal proposto da questi danesi che sanno fare bene le cose senza per forza fare gli “sboroni”.
Ecco il nuovo Ep dopo appena un anno dall’ultimo album, all’interno ci sono le chicche come le due ospitate speciali di
Sven De Caluwe degli
Aborted e del compianto
Trevor Strnad dei
The Black Dahlia Murder.
Il primo brano è pesante come un macigno, quasi doom con riff compressi e il vocione del singer dei belgi
Aborted che ti prende per la gola; sul finale l’accelerazione che non ti aspetti.
“
Ecclesia” parte cadenzata con bei riffoni per poi diventare una cavalcata impetuosa con parti serrate e un gustoso solo melodico.
La terza traccia è piena di cambi di tempo con parti heavy, vocals cavernosa che duettano con altre più urlate ma con in aggiunta una componente melodica presente nelle chitarre.
“
Creature”, è un vortice dinamico con il motore ritmico che fa il bello e cattivo tempo per poi accelerare in un up tempo serrato con una parte più quadrata e solida godibile che scatena l’headbanging.
Anche in questo caso l’assolo è eccellente con riferimenti al metal classico offerti dalla base ritmica.
Come conclusione c’è una cover degli
Entombed A.D. eseguita a regola d’arte senza stravolgerla e la versione strumentale di “
Genesis” presente nell’ultimo “
Necro Sapiens”.
Uscita che sicuramente potrà piacere ai fan della band e servirà come piatto da servire dal vivo durante i concerti dei nostri, dategli un ascolto.
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