Dopo un "best of" uscito per porre fine in tutto e per tutto al contratto con la Music for Nations, i Cradle of Filth danno alle stampe il loro primo live ufficiale. Devo dire di non essere mai stato deluso dalle iniziative della band e soprattutto dalla loro incredibile prolificità. Purtroppo con "Live Bait for the Dead", ho l'impressione che dovrò in parte ricredermi... non capisco infatti l'utilità del secondo disco che va a formare questo live album. Se la scelta di includere nel "best of" di recente pubblicazione, b-sides e versione re-mixate era parsa una valida mossa per riempire una semplice compilation, ora proprio non capisco l'utilità di infarcire di re-mix i 45 minuti di un cd che non ha nè il contenuto, nè la qualità per poter essere minimamente all'altezza con le passate release della band inglese (unica song "inedita" risulta la cover dei Twisted Sister "The Fire still Burns"). Peccato perchè questo secondo cd di "rarità" e "alternative versions" sarebbe stato un buon (e forse il solo) motivo per acquistare un disco che non gode certo di grande prestigio... "Live Bait for the Dead", infatti, non è altro che la registrazione del concerto avvenuto a Nottingham l'anno scorso; concerto già filmato e precedentemente proposto nel DVD "Heavy Left-Handed and Candid", uscito alla fine del 2001. Ora, non tutti hanno il lettore DVD e quindi magari non tutti i fans dei Cradle hanno potuto visionare il famoso concerto. Avere la versione su cd potrebbe essere così un ottimo modo per rendere partecipi proprio tutti. Ma anche qui c'è qualcosa che non va... ed è la resa sonora. Sembra infatti di avere tra le mani un bootleg e nemmeno dei migliori. I suoni dei singoli strumenti si confondono, creando un risultato per niente soddisfacente e per niente all'altezza del prestigio acquisito negli ultimi anni da Dani e compagni. Se non conoscessi a menadito i singoli pezzi, credo che farei fatica a distinguerli gli uni dagli altri. D'altra parte non c'è niente da dire sulle composizioni e sull'effettiva professionalità dei Cradle of Filth, ma credo che ora ne abbiamo tutti abbastanza di alternative versions, re-mix danzerecci e delle solite canzoni. Consiglio a tutti di aspettare il nuovo disco e di fare a meno di buttare i propri soldi in questo tipo di operazione commerciale. Da fan mi ritengo parecchio deluso da ques't uscita e spero che prima o poi la band ci regali un vero live album, realizzato con più cura e soprattutto inedito.
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