Il progetto The House è un progetto nato per tributare un deferente omaggio alle pellicole del cinema del brivido.
Creato dalla mente di Vladimir Pavelka (Cult Of Fire, Death Karma), il nostro non fa il classico compitino.
Perché di omaggi al genere, tutti uguali, scopiazzati con massima resa / minimo sforzo ne abbiamo una caterva e di valore molto scarso.
Invece qui c’è la ciccia, si perché il musicista ci mette del suo immettendo in questi brani estratti dalle colonne sonore dei più celebri film horror moderni dosi di metal estremo senza per questo rendere irriconoscibili le note.
Difatti vi faccio tre esempi, tre per mettervi il sale sulla coda; nella rilettura di “Tubular Bells” estratta da “L’Esorcista" abbiamo persino un assalto in blast beats con chitarroni nerissimi e non stonano affatto sapete?
C’è anche la cover della ramonesiana “Pet sematary” ( non vi dico il film dal quale è estratta perché lo avreste potuto capire di già) ma con riffing più grezzi e un vocione screaming, e che dire del mid tempo del celebre tema di “Shining” con chitarre in tremolo?
Qualcuno magari rimarrà un po' così nel sentire la versione estremizzata del classico gobliniano “Suspiria”, come vedete, il mastermind del progetto non si è limitato alla versione canonica ma ha messo personalità e gusto arricchendo i brani.
Consigliato sia ai fan del metal estremo, sia a chi come me ama il buon cinema horror.