Copertina 7

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2021
Durata:52 min.
Etichetta:Independent

Tracklist

  1. ALPHA
  2. AMONG US
  3. PHI
  4. SUPREME VAMPIRE
  5. MORTE NEGRA
  6. HORIZON
  7. THE SIGN
  8. PSI
  9. ÜBERMENCH
  10. OMEGA

Line up

  • Arnt Bünz: guitars, synths
  • Óscar Besteiro: guitars, vocals (backing)
  • Alicia: bass, vocals
  • Diego Maya: drums

Voto medio utenti

Quinto sigillo discografico per gli spagnoli Barbarian Prophecies che, con questo Horizon, uscito per la connazionale Base Record Production, si confermano nuovamente una delle realtà emergenti più interessanti della scena estrema iberica.

Il disco, come i suoi predecessori a dire il vero, è impregnato di un fascino oscuro del tutto personale, reso palpabile dalle melodie, particolarmente seducenti che lo avvolgono e che si alternano armonicamente con strutture più tipicamente black-death, conferendo drammaticità e pathos all’intero lavoro.

Horizon è un album completo, in cui le soluzioni più estreme si fondono con la musicalità, ormai divenuta uno dei punti di forza dello stile della band, dando luogo a brani assai eterogenei, dal carattere incisivo ed intimo al tempo stesso, a partire dalle iniziali Alpha e Among Us.
A fare la differenza, come sempre, è la chitarra del leader (nonché fondatore) del gruppo, Oscar Besteiro, autore di una prova assolutamente priva di sbavature il quale, con il suo strumento, riesce a dare il meglio di sé, grazie ai suoi virtuosismi, nelle tracce più articolate del lavoro, quali Morte Negra, nella jazzata e progressiva Ubermensch, o nella conclusiva Omega.

Le atmosfere di Horizon rimangono sempre abbastanza cupe, grazie alla scelta di composizioni melodiche particolarmente malinconiche, che trovano il loro apice in brani come Phi o nella stessa Ubermensch ma, prima che queste sfocino nella depressione totale, si assiste ad improvvise ed incontrollate sferzate di rabbia, descritte perfettamente da partiture, non solo black-death, ma anche thrash-power, possibili grazie alla duttilità della batteria di Diego Maya ed al basso di Alicia che si occupa anche della voce, il cui growl non ha nulla da invidiare a quello maschile, sotto il profilo dell’aggressività.

Insomma, questa volta i Barbarian Prophecies sono riusciti a mettere d’accordo proprio tutti, dando vita ad un lavoro davvero ben fatto, ma assai variegato e complesso.
Horizon infatti è un’opera caratterizzata da un’enorme vastità di forme e colori (sempre di tonalità oscure ovviamente), costruite con abilità ed eleganza, attraverso una struttura sicuramente arcigna ma resa, al tempo stesso, aggraziata dalla componente melodica inserita, a sua volta, all’interno di un contesto musicale molto più articolato rispetto ai precedenti lavori degli spagnoli.


Recensione a cura di Ettore Familiari

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.