A partire dal nome della band, osservando il logo e dando un veloce ascolto a questo promo, mi vengono subito in mente i The Kovenant di Nagash. E in effetti è il "cyber-black metal" il territorio in cui si muovono i Revenant. Accanto (sopra, sotto e tutt'intorno :P) alle ritmiche serrate di chitarra, troviamo campionamenti, sintetizzatori e drum machine a non finire. La voce si alterna tra screams, voci pulite e sporadici growls. Insomma tutto ricorda la band norvegese, forse fin troppo... dall'uso della voce, alle tastiere, alle chitarre. La composizione delle due songs (senza contare i due remix) è sufficientemente matura e riesce a confezionare due buone hit-songs, soprattutto per quanto riguarda "Maximum Crapulence", la più commerciale e "dancereccia". Oltre ai campionamenti vari, possiamo spesso sentire degli inserti black metal ben amalgamati nel contesto... è forse questo l'aspetto che un pò li contraddistingue dagli ultimi The Kovenant, lanciando l'ancora a metà tra i due generi. Direi che i Revenant potrebbero avere le carte in regola per fare il cosiddetto salto di qualità, visto che la loro proposta in questo periodo è parecchio di tendenza. Aspetterei però di ascoltare qualche altra song, sperando che porti un pizzico di personalità in più alla band e una piccola dose di "ordine" in più nella struttura delle songs: la confezione è del tutto commerciale ma spesso i contenuti non sono così immediati... insomma speriamo che in futuro i Revenant sappiano trovare un'identità più precisa.
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