La scena nera del Quebec si arrichisce della figura mitologica di Orfeo (il cantore che piega al suono della sua lira gli animali e tutta la natura) che per volere della sensibilità musicale di
David Potter (già conosciuto con
Sacrified Alliance) tesse le proprie emozioni sotto il monicker di
Orphique… prendendo spunto da un’ispirazione mitologica,
Orphique tenta di proporre qualcosa di originale, articolato e a plurime sfaccettature … I pezzi sono tutti lunghi e ‘progressivi’, ricchi di sfumature eterogenee che permeano e rilassano il black metal di base portandolo su lidi, post black e finanche depressive … molto probabilmente questa eterogeneità dipende dal fatto che i molti guests invitati a suonare su
‘Consécration Cadavérique’ non si sono limitati ad eseguire un copione già prefissato, ma sono stati lasciati liberi di poter apportare la propria ispirazione … sull’onestà della proposta e dei musicisti coinvolti non credo ci possa essere alcun dubbio, visto che in generale considero quest’album godibile e con diversi spunti interessanti, ma preso nella sua globalità
‘Consécration Cadavérique’ é un album che non regge ripetuti ascolti, mostrando una certa mancanza di sostanza che si 'nasconde' sotto orpelli e trovate stravaganti come in
‘Chimerique’, pezzo per pianoforte e screaming, che non fosse vero penseremo più ad uno scherzo (di cattivo gusto) … …va bene sperimentare e cercare di andare oltre, ma la coerenza o almeno una linea direttrice più chiara non avrebbe fatto male all’album…Resta la sensazione che
Orphique potrebbe regalarci qualcosa di davvero valido, ma per il momento é solo una sensazione … lavoro ambizioso ma imperfetto e incompleto …
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