Una delle cose che più mi affascina di certe bands, è la coerenza. La capacità cioè di rimanere fedeli alle proprie idee, magari anche ammodernando il suono o raddrizzando il tiro, ma senza smarrire quelle caratteristiche sonore che fanno il DNA di un gruppo. Quello che te le rende riconoscibili al primo ascolto, per capirci.
Ecco, gli
Highlord questa coerenza l’hanno sempre avuta, anche a distanza di anni, e in questo nuovo lavoro intitolato “
Freakin’ Out of Hell” mantengono inalterata la loro ricetta: heavy/power metal, ben suonato, riffoso e ruggente, con pochi fronzoli e molta ciccia sul fuoco.
Questo vuol dire che il tutto sia perfetto? Beh, la questione coerenza porta con sé anche il lato oscuro della luna, per cui certi piccoli difetti non sono stati corretti, e se una critica può essere mossa a questo nuovo album, è forse quella che i brani tendono ad assomigliarsi un po’ tutti, non presentando spunti particolari che te li renda memorabili.
La voce di Andrea Marchisio, poi, è particolare, e deve piacere, non essendo un banale clone dei tanti cantanti power nostrani e non; ma di certo qui i pezzoni non mancano. I miei preferiti al momento? La title track, “
Off the Beaten Path” o una “
Fallen from Grace” che è un bel mid-tempo melodico ma potente.
Insomma, power metal italico, ben costruito e ben confezionato. Come diceva una vecchia pubblicità, “basta la parola”.
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