Ex-singer degli Abstracta (in cui militavano Beppe Orlando e Fabio Sanges, ora nei Novembre e DGM), girovago in cerca di successo in Usa e a Londra, collaboratore in un brano di "Wings of Time" dei DGM e candidato al ruolo di vocalist (che fu poi di Titta Tani), ora fa parte degli Astra, (cover band ufficiale dei Dream Theater vincitrice del concorso indetto dal fan club italiano 2002/3) non ha ancora abbandonato l'idea di scrivere brani propri, nasce così questo mini-cd scaricabile gratuitamente dal suo sito. Prendendo simpaticamente in prestito un fortunato slogan, Diamanti ci spiazza subito con una cover di George Michael infarcita di cambi di tempo e generi musicali: si va dall'hard rock al blues, al reggae al prog metal, il celebre solo di sax lascia posto ad un tecnicissimo riff di chitarra, il tutto funziona alla grande e la prova di Stefano è davvero esemplare, la sua voce è ora potente, ora filtrata, e il confronto con LaBrie o il Gillan più blues non è certo un demerito. "L'uomo del momento" è un brano dal ritmo trascinante in stile rock italiano anni '80 (Litfiba) sapientemente mixato con hard e prog metal alla Dream Theater, con un cantato che chiama ancora in causa LaBrie e Piero Pelù. "Senza Catene" parte invece dolce ed atmosferica (si respira aria di "Silent Lucidity"), poi il ritmo si fa più duro ed entrano in gioco anche dei cambi di tempo, il tutto però mantenendo sempre una componente melodica. Disco consigliatissimo agli amanti del rock senza sorta di etichette, e ancora complimenti ad un personaggio che, avendo abbandonato l'idea di campare di sola musica, è comunque in grado di mostrarci quanto sia bravo non solo a "coverizzare" il suo gruppo preferito ma anche a saper brillare di luce propria.
Contatti: www.stefanodiamanti.it
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