Veloce come supposta ecco arrivare lo split tra gli americani
Nunslaughter e i
Fluids.
C’è da dire che qui si bada molto al sodo, soprattutto questa nuova uscita copre in totalità ben undici minuti per un totale di sette brani suddivisi.
Breve ma intenso direbbe qualcuno e difatti i tre brani dei primi non riescono a raggiungere i due minuti con un concentrato di death metal marcio, sozzo e senza compromessi, voce grattuggiata inclusa.
Il pezzo più “lungo” è il conclusivo “
Into the chasm” mid tempo con chitarre serrate e accelerazioni brucianti, una bella giostra divertente.
Mentre i secondi uniscono impatto, violenza e brutalità con testi gore/splatter; anche in questo frangente si va a rotta di collo con blast beats, vocione catramoso e rallentamenti spezzaossa.
Il segmento più lungo del lotto è “
Heaven – sent”, dopo un campionamento ecco arrivare la scudisciata delle chitarre con doppi vocalizzi scream/growl e tempi lentissimi.
Le voci sono sempre messe avanti rispetto agli strumenti tanto da rendere ancor più caotico il tutto volutamente.
Se volete distruzione, scempio, violenza e death metal, fatelo vostro non ve ne pentirete.
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