Anche se purtroppo è giunto con grande ritardo in redazione (è uscito ormai nel lontano marzo 2022), ho voluto ugualmente ascoltare e parlarvi del quarto lavoro sulla lunga distanza dei francesi
Deficiency - "
Warenta", edito da
Metal East Productions - per due buoni motivi:
- il quartetto di Forbach è sempre stato molto sottovalutato, pur avendo sfornato ottimi dischi
- il precedente "
The Dawn of Consciousness", a distanza di 6 anni dalla pubblicazione, fa ancora capolino frequentemente tra i miei ascolti.
I
Deficiency, con la lineup pressochè invariata ad eccezione della novità
Benjamin Jaksch dietro le pelli, hanno confezionato un altro solido album, costruito in gran parte sulla versatilità vocale di
Laurent Gisonna e sulle trame tessute dalle sei corde dello stesso
Laurent e di
Jérôme Meichelbeck.
"
Warenta" rispetto al predecessore presenta una maggior varietà di soluzioni passando dai ritmi incalzanti, aggressivi e crudi della titletrack per poi ammorbidirsi grazie alle soluzioni armoniche di "
Dichotomy"; la tecnica ed i suoni più moderni fanno la voce grossa nella opprimente "
I am the misfortune herald", atmosfere alleggerite e rese quasi progressive dalla presenza di
Bjorn "Speed" Strid (
Soilwork, The Night Flight Orchestra) in qualità di ospite.
Bellissime anche le malinconiche partiture di "
The Black Book" mentre le influenze metalcore di "
The Feathers" non mi hanno convinto del tutto; viceversa sono stato totalmente rapito dall'epicità e dalla maestosità di "
Lumpendoktor", anche grazie alla intensa prova dell'altro guest del disco:
Davish G. Álvarez degli
Angelus Apatrida.
Il trittico finale "
A Fire Asleep", "
Alleviate the Suffering" e la bonus track "
Real Is Revealed", nonostante alcune concessioni ad un groove teso alla modernità, ci riporta al thrash vecchia scuola, pervaso di rabbia e violenza, per la gioia degli appassionati del genere.
Per i
Deficiency insomma devo purtroppo ripetere quanto detto poco tempo fa per i
Darkane: la loro bravura rimarrà confinata al passaparola dei ricercatori di buona musica.
Peccato.
Deficiency - "
Alleviate the Suffering"
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