Tornano alla carica gli olandesi Callenish Circle che dopo varie e travagliate peregrinazioni finalmente possono godere della stabilità di una label seria e matura come la celeberrima Metal Blade che ha scommesso su di loro, dando così un'ottima possibilità alla band di registrare il suo terzo album.
E le cose dal precedente "Graceful...Yet Forbidding" sono leggermente cambiate, senza ovviamente rinnegare la natura del gruppo, costantemente bilanciato tra un thrash aggressivo e le melodie di scuola classica come da tempo amano fare in Scandinavia. Le fortissime influenze più death/melodiche dei primi In Flames sono qui sopite, lasciando spazio ad un thrash molto aggressivo, nella fattispecie soprattutto ad opera della graffiante voce del singer Patrick, che si incerniera sulle ottime ritmiche della coppia chitarristica Tissen/Dieterem, a sua volta poggiata su una sezione ritmica di tutto rispetto. "Obey Me", "Witness Your Own Oblivion", "They Have Chosen", ogni brano una rasoiata resa ancora più letale dalla produzione pulitissima e tagliente realizzata da Andy Classen ai rinomati Stage One Studios: in tanto furore qualche brano come "Take Me Along" che spezzi il ritmo sarebbe gradito anche se a dire la verità i Callenish Circle danno il loro meglio proprio quando tengono il piede pigiato sull'acceleratore. In definitiva un buon lavoro, reso ancora più prezioso dal bellissimo artwork di Niklas Sundin dei Dark Tranquillity.
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