Molto interessante la proposta di questa giovane band fiorentina, formatasi nell'autunno 2001 e già autrice del singolo "Let's start from the beginning", uscito durante l'estate di due anni fa. Il nuovo demo comprende quattro brani (ma stando alla biografia i Keenants ne hanno almeno una quindicina già pronti!) molto ben fatti e incisivi fin dal primo ascolto, che non mancano di stupire per la loro freschezza e per lo spiccato senso melodico che li caratterizza. Attenzione perché quanto ho appena detto si riferisce ad un gruppo nu metal/crossover che, se da un lato dà una grande importanza alla melodia, dall'altro non esita ad affiancargli sonorità potenti e aggressive, ottenendo tra l'altro un eccellente risultato. Difficile trovare qualche nota negativa in questo lavoro, che ci presenta una band davvero matura e già in grado di costruire brani piuttosto elaborati ma allo stesso tempo convincenti e strutturalmente compatti, che in effetti sembrano composti da una formazione con molta più esperienza alle spalle. Molto positiva anche la prova del vocalist Luca De Stefano, che passa tranquillamente dal cantato brutale a quello rappato per giungere poi anche a quello più tradizionale, dimostrando di essere sempre a proprio agio e di avere una buona padronanza dei mezzi di cui dispone. Tornando alla musica proposta in questo demo, direi che ciò che si ascolta richiama alla mente i nomi più svariati: si potrebbe parlare di riferimenti al sound dei Korn, dei Deftones e degli Incubus, ma ci sono anche dei brani che (almeno in parte) ricordano certe cose di A Perfect Circle (vedi ad esempio la seconda traccia, dal titolo "Descent") e dei Thursday, chiaramente evocati dal bellissimo brano "Halfway" (senz'altro uno dei migliori del demo e anche quello in cui l'elemento emozionale sembra avere una predominanza su tutto il resto). L'impressione generale è che i Keenants siano una formazione dotata di forte personalità e in grado di far confluire molti tipi di influenze diverse nella propria musica, senza per questo suonare troppo uguale a quella o a quell'altra band. I loro brani sono molto vari eppure danno l'idea di essere un insieme compatto e uniforme, non l'accozzaglia di tante cose diverse (e mal amalgamate tra loro) che spesso capita di sentire nei lavori di gruppi agli esordi... Non ci sono dubbi, qui si sta parlando di musica godibilissima e di livello molto alto, che fa davvero ben sperare per lo sviluppo futuro della scena alternative-metal di casa nostra!!

Contatti: Web: www.keenants.com
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