I Rude Forefathers sono dei grossi appassionati di thrash metal made in bay area, e non fanno mostra di voler nascondere questa loro passione in questo "Corner Of The Pain". Il demo in questione è composto da quattro tracce nelle quali la band, pur mettendo in mostra delle buone qualità compositive ed esecutive, non convince appieno. Il motivo di questo mio scarso convincimento sta innanzitutto nel fatto che il sound della band è molto derivativo, sembrando che sia rimasto fermo ai primi anni '80. Tuttavia la scelta del come suonare è una questione di merito che non mi compete, ciò che mi compete è rimarcare le discrete doti compositive della band, abile a rendere varie e bilanciate le composizioni. Ed è sulla scorta di queste caratteristiche che è lecito aspettarsi in un prossimo futuro un passo avanti della band, cercando magari di cimentarsi con composizioni di più ampio respiro e più moderne. Le quattro song in oggetto sono tutte abbastanza lunghe e ben strutturate, con buoni assoli che hanno un flavour talvolta epico. Non eccelle la produzione, la quale però difetta soprattutto nel pezzo "Depression", per via del fatto che la song in oggetto è una sorta di ballad giocata su buone atmosfere che sono penalizzate dalla registrazione.
Buona è la voce del singer, anche se talvolta sembra poco matura nell’ambito dell’espressività pura (soprattutto su “Depression”), mentre il resto della band è brava, con un drummer abbastanza dinamico e una coppia d’asce ben affiatata.
In definitiva un demo che mostra buone qualità da sfruttare in un prossimo futuro.
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