A esatta distanza di un anno dal debut album, ecco ripresentarsi i
Vypera, nuova promettente band hard rock/heavy metal proveniente dalla Svezia, pronta a mettere a fuoco e fiamme tutto ciò che gli si pari davanti. E di energia questo quartetto ne ha senza ombra di dubbio molta, perchè già
'Eat Your Heart Out', uscito lo scorso Giugno come detto, aveva messo le carte in tavola, e pur muovendosi su un hard rock estremamente orecchiabile, i riff erano di matrice heavy metal ricordando di parecchio gli H.E.A.T., ma con melodie alla Bon Jovi (quello dei bei tempi), Journey e Mr. Big. Stessa lineup dunque, stessa etichetta con la nostrana
Frontiers Music, e pronto quindi il successore
'Race Of Time'.
Pur non mostrando nulla di nuovo, va detto che i
Vypera fanno quel che devono fare davvero bene, e senza scadere nell'eccesivo riciclo, dato che già dai pezzi iniziali si sente come questo non sia un album fatto tanto per, ma pienissimo di energia ed adrenalina, passando da
'Hey You' (no, non è una ballad), alla vivace
'No Place For A Dreamer', per
'Speedin', il cui titolo dice già tutto, una canzone molto alla U.D.O. del colonnello Dirkschneider.
Andeas Wallström non ha una di quelle voci che ti fa dire
'wow!', ma comunque fa il suo, mentre gran parte dell'ottimo lavoro viene fatto dalle chitarre, con dei riff azzeccatissimi, e degli assoli mai banali e che non vengono mai percepiti come dei meri riempitivi, prendiamo ad esepio
'Fool's Game', molto malmsteeniana nel suo incedere. Pochi scivoloni a conti fatti, ad esempio
'Mary Jane' che non decolla mai, o
'Slave To Love' che sembra un sunto copia-incolla delle precedenti, ma a conti fatti nulla che danneggi il prodotto nella sua interezza.
Se avete amato dischi come
'Force Majeure', o vi piacciono album dove l'energia deve essere la caratteristica principale, allora i
Vypera fanno decisamente per voi. Altro disco, altro centro.
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