Non mi dilungherò troppo perché quello che ho detto in precedenza nella recensione della riregistrazione del debutto dei Sepu vale anche in questo caso.
Per chi non lo sapesse, questa è la nuova versione del primo Ep ufficialmente pubblicato dei nostri nel 1985 in condivisione con il mini degli
Overdose.
Pur essendo registrato avvalendosi di turnisti di razza compreso il figlio del buon
Max, con una tecnica moderna degli studi di registrazione, quello che manca è lo spirito autentico che al tempo animava la truppa; gli anni passano, l’esperienza aumenta ma quella voglia di prendere a calci in culo il mondo non c’è.
Il suono è potente ed aggressivo, si percepisce la volontà di rendere omaggio ad un’epoca chiusa e finita da tanto ma manca sempre qualcosa.
L’unica vera sorpresa è l’ultima traccia scritta appositamente “
Sexta feira 13” dove
Max in lingua madre ruggisce da par suo su un tappeto pesante e feroce.
Se siete degli irriducibili collezionisti, fatelo vostro ma se avete gli originali del tempo, passate oltre.
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