Si puo’ dire ‘bello’ per un album black metal, e ancora di piu’ lo si puo’ dire per uno split? Chissa’ …? Fatto sta che il qui presente ‘Ulf’s Keptr’ e’ uno dei rari ‘pareggi’ in termini di split … in questa nera opera tutto e’ bilanciato, quattro pezzi per band, running time molto simile e soprattutto la qualita’ ! Difficile scegliere tra uno e l’altro gruppo, anzi, a fine ascolto mi e’ venuto un certo rammarico per non aver trovato il tempo di buttar giu’ due righe, o almeno di avervene parlato in ‘Lazy In Darkness’, per il secondo album di Vorgfang (‘Viser Fra Ildens Enger’) perch qéuesti pezzi non sono altro che il giusto e natural proseguimento di quanto fatto in precedenza, con una padronanza della materia nera da fare invidia anche ai gruppi piu’ navigati e conosciuti. Black metal norvegese di quello puro, incontaminato e ‘leggendario’ come piace ai dinosauri (ibernati) dell’estremo , nient’altro da aggiungere se non di andarvi a (ri)scoprire la discografia di questa one man band … Discorso simile per Unholy Craft, anch’esso progetto solitario proveniente dalla Norvegia ad opera di Peregrinus, di cui pero’ vi avevo gia’ ‘informati’ con l’uscita del debut ‘Naar All Tid Eromme’ e di cui non posso far altro che sottolineare ancora una volta l’elevata qualità e la freddezza ancor più pronunciata rispetto al collega di split. Se non conoscete le due bands e volete avere un quadro chiaro, preciso ed esaustivo delle loro potenzialita’ non esitate e date loro una possibilità … Come diceva una nota pubblicita’ (trash?) di qualche anno fa ‘accattatevillo’ questo split …