Ignoro, a dispetto del moniker, chi siano i Who I Am, la loro provenienza e il loro passato. Prego coloro che ci spediscono i demos di indicarci almeno delle informazioni utili a rintracciarli ed identificarli. Capisco la timidezza e la paura di vedersi stroncati, ma non esageriamo.
Passando alla musica ci troviamo di fronte a tre sole tracce per undici minuti. L'opener "3 Sec." È un chiaro, o per meglio dire spudorato, tributo agli Slipknot dell'omonimo debutto. Se non fosse per la voce, almeno quella brutale, che è comunque abbastanza simile, vuoi anche per la registrazione non perfetta, potremo parlare di vero e proprio plagio. La successiva "Pulga" si muove sul solco della precedente, anche se forse c'è un maggiore uso dell'elettronica e della voce in screamin', ma le chitarre sono sempre ribassate e la sezione percussiva è degna dei nove fellows dell'Iowa. La terza ed ultima traccia è più meditata e lenta, pur non disdegnando gli eccessi di brutalità tipici dell'alternanza melodico/pesante.
I ragazzi ci sono, sanno suonare, quello che manca è la personalità per discostarsi dall'ingombrante paragone con gli Slipknot, alla luce anche delle buone capacità compositive. Da rivedere in un prossimo futuro e alle prese con distanze più lunghe.
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