“Onirical Inheritance” è il titolo del nuovo demo dei Twilight Zone, formazione toscana che già era passata sulle pagine di EUTK un annetto fa, in occasione di “Steel Alive”. Quel demo era però stato registrato interamente dal vivo, in occasione del concorso a cui avevano partecipato all'epoca i quattro musicisti italiani. Questo nuovo lavoro è invece stato inciso in studio, e ci presenta quattro canzoni che non erano presenti su “Steel Alive”: il sound della band è sempre legatissimo alla scena N.W.O.B.H.M. degli anni ottanta, come già si nota dall'opener “Onirical Inheritance”, che dopo un interessante inizio di cui è protagonista il basso di Francesco Bovecchi sterza su lidi vicini allo stile dei Judas Priest. Qualche difficoltà per la voce di Stefano Giusti, che per le caratteristiche della sua timbrica rende decisamente meglio sulle tonalità medie, facendo invece molta fatica quando cerca di spingersi troppo in alto. Buoni i fraseggi di chitarra ad opera dello stesso Giusti e di Cristian Angelini (che proprio in seguito alla pubblicazione di questo demo ha lasciato il gruppo per motivi di carattere personale ed artistico) e di buona fattura anche le melodie vocali e gli assoli, mentre lasciano qualche perplessità i cori, che necessitano certamente di maggiore cura. “...And the Sky Wept” si avvicina invece di più alla scuola Power tedesca, pur trascurando le melodie solari tipiche di questo genere, cercando un approccio più simile ai primi Rage. Le atmosfere tetre e desolanti di “Pale Sister” si estendono alla successiva “May Death Have Me on the Battlefield”, che però le rielabora in un'ottica più battagliera ed aggressiva, in una lunga ed epica cavalcata. A chiudere il demo troviamo due tracce live: una è “A Journey Far Beyond”, la prima parte di un interessante concept sulla Divina Commedia, che si segnala purtroppo per la scarsa qualità della registrazione (ed è un peccato, perché la canzone è davvero bella), la seconda è invece la versione unplugged di “Twilight Zone”, presente in versione originale sul precedente “Steel Alive”. “Onirical Inheritance” si segnala come un lavoro discreto, che se da una parte dimostra delle buone capacità, risente ancora di diversi difetti. Chiusura dedicata alla copertina: forse si poteva fare di meglio...

Contatti: www.twilightmetal.com