Un bel grugnito ci accoglie su "Celebrate The Day", prima delle tre tracce di "Dead Shape Figure", lavoro con cui debuttano i finlandesi
Dead Shape Figure. I cinque, che nella bio dichiarano di arrivare da He(l)lsinki, si dedicano al versante meno melodico del Death Metal di scuola svedese, preferendo dare enfasi alla sua parte più diretta e brutale, arricchendolo di stop and go e dosi di thrash-core sullo stile dei Pantera. "Wondering The Stars" mostra un paio di passaggi vocali che più degli In Flames mi ricordano i Flames, quelli greci, del debutto "Made In Hell" (1985), e quindi momenti dalle chiare propensioni thrash. Il tutto in un brano più cadenzato dell'opener e che vede il cantante T.Kallio cimentarsi anche in alcuni passaggi puliti, una soluzione che ripropone anche nell'ultimo brano del demo, "Tomorrow Changes Nothing".
A dispetto di questa varietà, non posso dire di essere stato impressionato dalla sua prova. Se sono accettabili (ma mancano della giusta cattiveria) le parti in growl, quelle pulite sono a malapena passabili.
Nella titletrack i Dead Shape Figure riescono, meglio di quanto fatto in precedenza, nel confluire ed a far convivere in un unico pezzo la loro diverse idee ed influenze. I suoi toni doom si adattano facilmente ad un contesto che deve parecchio ai Dark Tranquillity (accelerazioni e parti acustiche comprese) e che fa ben sperare per il loro futuro.
Luci ed ombre per questi ragazzi, tuttavia, sopratutto perché si tratta della loro prima realizzazione, non mi sembra che questo sia un demo da mettere alla gogna. Bisogna però lavorarci sopra, per arrivare a smentire quanto loro stessi sembrano affermare nella titletrack: "Domani non cambierà nulla".
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?