Continuano le ristampe dell’intero catalogo dei leggendari
Motörhead, oggi mi occupo forse dell’album meno amato da Lemmy e rivalutato parecchi anni dopo.
Questo album fu l’ultimo per la
Bronze Records; pubblicato in origine il 4 Giugno del 1983, è ritenuto il più controverso perché vede all’interno l’unica partecipazione come chitarrista l’ex ascia dei
Thin Lizzy,
Brian “Robbo” Robertson in sostituzione del veterano “
Fast Eddie”
Clarke che se ne andò via sbattendo la porta dopo l’album precedente.
La formazione che registrò questo disco durò lo spazio di un mattino, perché
Lemmy accusava il nuovo entrato di non integrarsi nella formula oliata e ben riconoscibile fin dalle sue origini della formazione inglese sia nell’abbigliamento sia nell’attitudine, con accuse reciproche.
Ma personalmente non lo butto via, perché è vero che è forse il lavoro meno selvaggio dei nostri ma sarebbe stupido buttare via il bambino con l’acqua sporca; i buoni brani qui ci sono, dall’accessibile “
Shine” che vede una vena più melodica alla veloce “
Rock it”, alla doppietta “
Marching off the war” dal gran bel solo e “
I got mine” che è puro rock and roll con un bel chorus e dei riffing che graffiano il giusto.
Certo qualcuno obbietterà che il lato più blues e punk del chitarrismo di
Clarke era perfettamente riconoscibile, ma personalmente questo disco non mi dispiace, gli album della “sacra triade” rimangono intoccabili ma questo album per fortuna verrà rivalutato nel tempo.
L’opera di rimasterizzazione ha tolto un po' di polvere ma ha lasciato il feeling della produzione originale e ha al suo interno diverse bonus tracks ed un disco aggiuntivo con un live inedito registrato all’
Hull City Hall nel 1983.
Perciò se vi siete persi l’originale, fate vostra questa bella edizione, soprattutto alzando il volume, sono sicuro che ovunque si trovi,
Lemmy gradirà!
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