Pa Vesh En è una misteriosa e irrequieta entità bielorussa che dal 20107 non smette di ‘inondare’ il mercato nero con uscite pressochè regolari (solo nel 2022 c’è stata una pausa in tal senso) e questo
‘Catacombs’ non fa eccezione, non fosse che , invece di un nuovo album, si tratta di una compilation ... seppur la
Inferna Profundus Records vuole ‘venderci’
‘Catacombs’ come un qualcosa di nuovo, i brani qui contenuti erano già tutti presenti nei lavori usciti tra il 2017 e 2019. Ho trovato di particolare interesse i brani contenuti sui due demos (
‘Knife Ritual’ del 2017 e
‘Dead Womb’ del 2018) per il loro ‘peso storico’ e perchè mostravano già i semi del sound che sarebbe poi sbocciato nei primi full lenght (di cui abbiamo un estratto per ciascuno) e perfezionatosi poi nelle due successive uscite fino alla sublimazione avuta con il recente (maggio 2023)
‘Martyrs’ . Per chi non è addentro al sound della band diciamo che si trata di qualcosa di parecchio particolare e disturbante, una sorta di doom /black infarcito di noise e industrial per lo più opprimente, sinistro e glaciale, non esattamente un genere da acoltare con gli amici mentre si sorseggia una birra, ma piuttosto una proposta dedicata a chi ama l’isolazionismo, la riflessione e l’inquietudine che diventa arte ... L’interesse per
‘Catacombs’ nello specifico, può anche essere relativo, ma vi invito caldamente a scoprire la band se siete amanti di questo genere, avrete di che torturarvi musicalmente e piangere di gioia ...
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?