Secondo demo per romani Void Essence, band già abbastanza professionale ed in grado di trovare un contratto discografico, vista anche la qualità della proposta. Nelle sei tracce più intro di questo “Paranoid Posthumous Compulsion” notiamo subito una band matura, la quale sa giocare con la propria materia e plasmarla sotto forma di un death metal brutale e tecnico, ricco di groove ed intensità.
Il sound della band è di chiara matrice american brutal e stupisce, oltre alla qualità di registrazione, anche la padronanza tecnica. Vi assicuro che periodicamente il Graz mi manda dischi death metal e molti di questi sfigurerebbero di fronte a questi Void Essence. L’inizio è subito devastante con “Aslinger’s Deception” e per tutti i venti minuti di questo demo la band non viene mai meno a questo dogma. “Breeding The Disease” e “The Madness In Which We Turn” sono mazzate terribili che rimandano ai Suffocation, anche per via di alcuni rallentamenti soffocanti e ricchi di marciume, e da questo punto di vista ottima è “Mangled”.
Le conclusive “The Mouthbleeding” e “Meatery Eatery” sono state evidentemente composte e registrate in periodi diversi rispetto alle altre tracce, infatti la registrazione non è buona come nelle precedenti songs e si nota una maggiore velocità nelle composizioni che, comunque, rimangono ottime per voglia di devastare e bravura tecnica.
Questi Void Essence non ci metteranno molto a firmare un contratto e per il futuro è ovvio scommettere su di loro. Una spanna sopra la media delle uscite del genere.
Contatti:
voidessence@hotmail.com
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