Copertina 7

Info

Demo
Anno di uscita:2004
Durata:39 min.

Tracklist

  1. ...PARENTHESIS...
  2. THIS COLD EMBRACE
  3. WITHER
  4. LAST NIGHT (LIKE THE NEXT ONE)
  5. BE{FOR[EV(H)ER]}
  6. WINTER OF LIFE
  7. FOR THE PERSON I'LL BECOME

Line up

  • Peppe Sgrò: guitars and growl vocals
  • Alessandro Martinelli: guitars and vocals
  • Gianfranco Delle Cave: bass
  • Geky Capaccio: drums

Voto medio utenti

Un discreto primo lavoro, ad opera dei napoletani Winter of Life, i quali dopo aver realizzato questo "Parentheses" si sono visti abbandonare da Alessandro Martinelli, cantante e chitarrista, passato in modo definitivo agli Endorphine. Momenti difficili, ma ora, sistemata la line-up con l'ingresso di Luca D'Alterio e con la ripartizione delle parti vocali tra Peppe Sgrò e Dimitri Tetta, i Winter of Life stanno già lavorando al prossimo demo, ed intanto ne approfittano per promuovere "Parentheses".
Non è certo esaustiva, ma credo che la definizione che calzi loro meglio, sia quella di Gothic Metal. Possibili gli accostamenti agli ultimi Anathema, ma anche agli Evergrey ed agli Opeth. Le due chitarre si intrecciano sia in passaggi quasi progressive sia in furiose schittarate, e addirittura in spunti fusion come nel caso di "witHer", il brano più sperimentale ed articolato che ci viene proposto. Quello più legato a certi standard è invece "This Cold Embrace", un pezzo in crescendo che rivela l'influenza da parte del Melodic Death Metal, arricchito tuttavia da passaggi tecnici di tutto rispetto. E tutto sommato su queste stesse coordinate si snoda anche la conclusiva "For the Person I'll Become". I Winter of Life lasciano comunque intravedere una buona predisposizione per le soluzioni melodiche, che non solo si fanno sentire sulle parti acustiche di "Last Night" o "Winter Of Life", ma corredano anche le altre tracce di questo demo. Non mancano nemmeno sulla cattiva, ed alcuni momenti sono davvero aggressivi, "be{for[ev(H)er]}", altro brano decisamente strutturato.
Alla resa sonora manca però un po' di dinamismo, finendo per limitare il feeling dei pezzi. Ma i suoni sono puliti ed in grado di far risaltare un songwriting complesso ed il valore tecnico del gruppo. Non sempre convincente la prova alla voce Alessandro Martinelli, e andrebbero migliorati alcuni degli scambi tra voce pulita e quella in growling/screaming. Ed ora non resta che aspettare per vedere cosa saranno in grado di fare con la nuova formazione.

Contatti: E-mail: peppe@winteroflife.com - Web: www.winteroflife.com
Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

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