Solo 2 i brani che compongono il presente promo dei nostrani Carnal Rapture, death metal band ultratecnica fortemente indirizzata sulla strada aperta in passato da maestri quali Cynic e Atheist e oggigiorno guidata dai ben più estremi Meshuggah. Con questa breve premessa è subito possibile intuire quale possa essere la proposta musicale del trio in questione, 2 brani per circa 10 minuti di continui cambi di tempo, eclettici e imprevedibili riff di natura jazz/fusion, stacchi eccentrici e tanti piani musicali che si sovrappongono continuamente fino quasi a smarrire l'ascoltatore. È fuori da ogni dubbio che una band la quale voglia lanciarsi in questo territorio musicale abbia sicuramente dalla sua una buona dose di preparazione tecnica che possa permettere di dare voce all'enorme mole di contenuti musicali proposti. I Carnal Rapture si difendono davvero bene e ognuno dei tre strumenti viene messo in ottima luce, cosa che non si può altrettanto dire per la voce, elemento quasi inutile in una proposta dove la parte strumentale la fa da padrona, in più poco avvantaggiata da un mixaggio che pone in prima linea gli altri strumenti. Alcune scelte stilistiche, dai suoni di chitarra alla collocazione delle stesse nell'insieme, lasciano un po' spiazzati e richiedono una certa concentrazione per non venir travolti e assorbiti dal vortice creato dalla complessa miscela sonora. Tanti elementi che valutati su una così breve distanza lasciano davvero incerti, senza la possibilità di sondare se quanto proposto nei 2 pezzi presenti possa effettivamente essere la giusta ricetta per un intero album o meno. Una buona prova finora ma che richiede non poche conferme.

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